Giovanni Battista Crema

(Ferrara, 1883 – Roma, 1964)

Reduce da una prima formazione a Ferrara presso il pittore Angelo Longanesi, che gli impartisce i primi rudimenti di disegno, Giovanni Battista Crema si trasferisce a Napoli, dove si iscrive all’Accademia sotto la guida di Domenico Morelli, per completare poi gli studi all’Accademia di Bologna con Domenico Ferri. A Roma dal 1903, esordisce con grande successo all’Esposizione di Belle Arti del 1905, manifestazione che lo vede ancora protagonista nel 1907 con una sala personale. In contatto con lo stimolante ambiente artistico cittadino, trova un riferimento nel simbolismo di Aristide Sartorio e si avvicina alla pittura divisionista raggiungendo esiti di alta qualità tecnica e spiccata originalità. Nel 1906 è presente all’Esposizione Internazionale di Milano, nel 1908 interviene alla Quadriennale di Torino, e ancora fino al 1915 prende parte a numerose mostre in Italia e all’estero. Allo scoppio della Prima guerra mondiale è chiamato al fronte, esperienza che lascia tracce nella sua produzione dopo il 1920. Ferrara, nel 1922, e Napoli, nel 1928, dedicano al pittore due grandi rassegne personali che consolidano la sua fama. Durante il secondo conflitto mondiale viene nuovamente coinvolto dal Ministero della Marina in qualità di disegnatore ufficiale.

Nella collezione
Lavoro notturno alla stazione Termini - Crema