Leonardo Dudreville

(Venezia, 1885 – Ghiffa, 1975)

Dopo l’abbandono agli studi classici, nel 1902 Leonardo Dudreville frequenta per un breve periodo i corsi preparatori all’Accademia di Brera con Cesare Tallone. Conosciuti a Milano Gaetano Previati, Carlo Fornara e Umberto Boccioni, si avvicina al Divisionismo, dipingendo una serie di paesaggi influenzati dai modi di Giovanni Segantini e Plinio Nomellini ed entrando a far parte, nel 1907, della galleria di Alberto Grubicy. Dopo un primo viaggio a Parigi compiuto fra il 1906 e il 1907 in compagnia di Anselmo Bucci – occasione in cui conosce Gino Severini – vi ritorna nel 1912, quando partecipa al Salon des Peintres Divisionnistes Italiens organizzato dallo stesso Grubicy. Da subito coinvolto dalle istanze futuriste, vi si accosta attraverso l’attività  del gruppo Nuove Tendenze, fondato nel 1914, indirizzandosi alla rappresentazione del movimento per mezzo di un’astrazione formale e cromatica ricca di suggestioni musicali. Firmatario nel 1920 del manifesto Contro tutti i ritorni di pittura, nel 1922 è tra i fondatori di Novecento, confermando un nuovo interesse per la figurazione. Nel 1926 interviene alla prima mostra di Novecento Italiano alla Permanente di Milano, nonostante un sostanziale allontanamento alla poetica del gruppo. Dal 1942 a Ghiffa, sul Lago Maggiore, si ritira dall’attività  espositiva pur continuando a dipingere.

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